Se si pensa a Venezia, probabilmente vengono in mente basiliche dalle cupole bianche e palazzi sontuosi, circondati da un dedalo di canali e bar eleganti. Ma la profondità della storia culturale che offre non è certo meno affascinante dello stile della città. Il tour privato a piedi si concentra sul Ghetto e sui suoi 500 anni di storia. Andrea, una guida locale, spiega: "Ti guideremo tra le calli strette fiancheggiate da alti edifici, che ti daranno l'idea di quanto fosse densamente popolata una delle primissime aree di segregazione ebraica, nella Venezia profondamente cattolica del 1516".
Tra i silenziosi vicoli del Ghetto si distinguono tre aree sviluppatesi nell'arco di 150 anni che esplorerai insieme alla guida: il Ghetto Vecchio, il Ghetto Nuovo e il Ghetto Nuovissimo. Ebrei di diverse nazionalità, come tedeschi, italiani e spagnoli, si trasferirono nelle aree recintate, costruendo sinagoghe per servire ciascuna comunità. Osservando questi luoghi sacri, scoprirai forse con stupore che le facciate piccole e modeste nascondono spazi accoglienti, riccamente decorati e pieni di testi sacri, come nel caso della sinagoga spagnola in stile barocco, particolarmente sfarzosa.
Ancor oggi troverai una forte presenza ebraica e il profumo di pane challah e di dolci alla cannella appena sfornati che si spande dalle panetterie tradizionali, il tutto immerso nel melting pot multiculturale delle comunità che vivono qui. Ma non è stato sempre così: scoprirai di più anche sulla segregazione e sui limiti imposti al popolo ebraico, e su come questi abbiano assunto una piega ancora più orribile sotto il regime di Mussolini e durante la Seconda Guerra Mondiale. Visitando due monumenti in bronzo che commemorano le vittime dell'Olocausto, ascolterai le storie dei coraggiosi veneziani che hanno ricoperto un ruolo importante proprio in quegli anni.